di Elena Benzo.
Già a Marzo 2020 ci siamo accorti che qualcosa nel mondo dell’outdoor stava cambiando, complici i primi segnali di riavvicinamento alla natura percepita come il vero “lusso” da potersi permettere in un momento così emblematico ed epocale come quello della pandemia.
La situazione è impazzata nel giro di poco con i negozi sportivi presi d’assalto. Esperti e non, che tentavano di trovare rifugio tra le nostre amate montagne.
Ci guardavamo intorno chiedendoci come mai nessun Brand o nessuna agenzia di settore si fosse ancora occupata del tema, non tanto di quello che stava succedendo, ma della direzione che questo fenomeno avrebbe preso. Gli stessi Brand specializzati non sapevano come muoversi e quali strategie mettere in campo.
E’ da questi spunti che abbiamo avuto l’idea di approfondire, e non solo di osservare, questo trend e abbiamo pensato di farlo in un modo totalmente il linea con la nostra filosofia innovativa: collaborando con iCoolhunt-Nextatlas. Nextatlas è uno strumento tecnologico che mette in discussione norme e principi tradizionali tramite un approccio AI&Data-Driven. Svolgendo un’analisi globale basata sui dati web e social, ha l’obiettivo di analizzare trend emergenti e cogliere e anticipare i segnali più significativi e innovativi a livello di stili di vita, consumi e nuove abitudini. Il nostro focus si è incentrato sul mondo a noi caro dello sci, del Free, dell’outdoor e del backcountry ski e delle nuove relazioni tra “vecchi e nuovi fruitori” con questa grande passione. Dall’unione tra la nostra esperienza e l’AI di Nextatlas è nato un grandioso progetto creativo e trasversale.
Abbiamo detto: natura percepita come un lusso, ma abbiam scoperto che anche il mondo del lusso stesso stava iniziando a percepire la natura in modo diverso.
Si scoprirono nella ricerca tre macrotendenze da consolidare nel futuro e che riguardano: il tema del benessere legato all’outdoor, le nuove “avventure accessibili” per appassionati vecchi e nuovi e il fattore sostenibilità degli sport invernali.
Negli ultimi anni il significato e la percezione del concetto di “lusso” hanno subìto molteplici evoluzioni: dall’essere associati alla “de-materializzazione” al diventare oggi “desiderio di vivere l’outdoor” a seguito dell’isolamento sociale dovuto dalla pandemia.
racconta Marina Tamie Camicado, trend researcher per Nextatlas.
Molti brand di lusso si stanno muovendo in questo senso e sempre più si stanno ispirando a un immaginario “naturale”. Sviluppano nuove collezioni completamente dedicate a questo tema il cui elemento chiave diventa la “performance” su cui puntare per raggiungere nuovi target.
Un legame con la natura non solo vissuto nel mondo dello sport, si osserva un dato “cross-settoriale” che riguarda la percezione sempre più forte del legame tra Natura e Benessere fisico e mentale: il trend Nature + Wellbeing è cresciuto del 64% in 18 mesi. Lo si vede anche nella tendenza di riavvicinamento del mondo dell’Interior Design con materiali e ambientazioni più avvolgenti e rassicuranti che mai, avvolte dalla vegetazione e al cospetto di paesaggi mozzafiato.
E il nostro caro mondo del Free? Un trend in ascesa che vedrà da un lato gli esperti avvicinarsi al mondo del lusso in questo settore, lusso nella scelta della componentistica sempre più tecnologica e green e della ricerca dell’esperienza; dall’altro i nuovi in questa disciplina a informarsi sempre più, iscriversi a corsi, e a movimentare il mondo delle guide. Lo urban traveler o “city dwellers” sarà sempre più attratto dalla montagna anche in stagioni invernali. Anche lo stile quotidiano e l’abbigliamento ricorderanno sempre in un modo o nell’altro le vette.
La tecnologia sempre più evoluta permette ai professionisti di giungere a delle performance mai viste. Per fare solo uno dei tanti incredibili esempi, Elan presenta il primo concetto di sci intelligente completamente integrato che misura la dinamica del tuo sci e rileva l’azione e la reazione dello sciatore.
Ma qual è davvero il punto cruciale della community che si muove nel mondo dell’outdoor?
La sostenibilità. Rinnovare, riutilizzare, aggiustare, ricreare, trasformare sono concetti chiave nella nascita dell’economia circolare. Non vi è soltanto un’attenzione particolare nei confronti del paesaggio e dei luoghi che si calpestano con gli sci, ma anche la ricerca sempre più scrupolosa di prodotti e attrezzature rinnovabili e sostenibili. Dalla moda al design alla progettazione delle attrezzature, i biomateriali sono sempre più ricercati e più utilizzati. Il mondo si muove sempre più verso un immaginario naturale, e quell’immaginario va tutelato e protetto.
Noi di Ambin ci mettiamo l’anima e questa ricerca è stata rivelatrice, è servita per capire che stiamo andando nella giusta direzione, con l’attenzione per le nostre materie prime, l’artigianalità, il culto della montagna e dello sci, le nostre intuizioni e il cuore che ci mettiamo nel rendere il più personale possibile una passione che ci accomuna tutti quanti.
Per approfondimenti sulla ricerca contattateci.
Il webinar completo